LETTERE DI GRATITUDINE DEGLI STUDENTI TAI JI
Cari Giuseppe e Monica,
nei primi giorni di settembre scelgo la spiaggia come luogo di incontro con voi e con il Tai Ji. L’onda lunga che libera la battigia dalle orme si ritrae e mi restituisce un deserto umido. Sono sola. Sono il punto di questo spazio vuoto. Il mio Tai Ji comincia adesso con voi, nel lasciarmi andare, nel lasciare andare i miei pensieri, ascoltando e divenendo il corpo che si muove in accordo armonico con mente e spirito, con l’onda, nell’onda.
Si va che stiamo bene e sappiamo di essere questo corpo di Sole, Vento, Cielo, Terra. Si va con un corpo libero da palizzate, felice di essere all’Infinito.
Un viandante mi restituisce all’esperienza dell’Io separato qualcosa di falso, illusorio che emerge e presto si dissolve. Danzo il Tai Ji e canto, muovo le mudra.
A voi Giuseppe e Monica porto Gratitudine Infinita perché avete aperto le porte di questo Sud alla corrente del grande Tao, il fiume che scorre. Siete una forza che muove a risvegliare il desiderio di salire la vetta della propria montagna e godere del sole che è in ognuno di noi. In questo Sud traboccante di Luce solare e Natura molti hanno celato sotto la sabbia il Sole del proprio Essere.
Il vento del Tai Ji ci ha risvegliato un’antica Memoria.
Amici miei, il mio Amore è per sempre al di là della contingenza.
Caterina, Taranto
Carissimo Giuseppe,
ho trovato il tuo libro a Trieste a “Bioest”, una fiera dei prodotti naturali e delle associazioni ambientaliste e culturali, e devo dirti che è fantastico. L’ho letto tutto d’un fiato e mi sono spesso “ritrovata” nelle tue parole. Io sto facendo il tirocinio post-laurea di psicologia e la mia tutor mi ha suggerito di seguire un corso di Tai Chi ma il Tai Chi che ho seguito finora più di tanto non mi ispira. Quando pratico sento l’energia che circola in me ed è stupendo però mi manca quella parte gioiosa e divertente del Tai Chi di cui tu parli. Se da una parte il Tai Chi è flessibilità e armonia, ho sempre sentito un contrasto tra questa flessibilità espressa esteriormente e ciò che accade realmente nell’interiorità; contrasto con la rigidità e la serietà con cui si seguono le forme …
Tutta questa serietà mi ha sempre un po’ spaventato; per troppi anni ho svolto il ruolo della brava ragazza fin troppo seria !!! Ora sto ritrovando un po’ alla volta il mio spirito di bambina giocherellona e sorridente ed è così che mi piace vivere e fare ogni cosa.
C’è troppa serietà un po’ dappertutto e proprio nel Tai Chi che è di per sé flessibilità si potrebbe ritrovare la scioltezza e la purezza del nostro bambino interiore. E’ il momento di divertirsi !!!
Quindi quando ho letto il tuo libro mi è sembrato di percepire una parte di me stessa e quella parte del Tai Chi che mi mancava. Mi piacerebbe tanto poterlo imparare da qualcuno che sa esprimere anche questa dimensione del Tai Chi. Sei l’unico che ho visto nelle foto fare il Tai Chi sempre con il sorriso sulle labbra !!! Sei grande !!! Frequenterò il tuo seminario estivo.
Ti ringrazio tantissimo per aver scritto il tuo libro e per come sei.
Con sincerità ed affetto,
Ylenia, Trieste
Cari amici,
sono stata al seminario di Giuseppe ed ho intravisto dei luoghi che non conoscevo, una terra fatta di sole e mare, un mare eccezionale, trasparente e tutto sembrava così rilassante e semplice. In un piccolo gruppo ho trovato tanta disponibilità ed amore. Ho visto la semplicità di Giuseppe ed il suo modo di comportarsi “così Tai Ji”, il suo lasciar andare le cose senza preoccuparsi.
Si respirava un’atmosfera ricca di gioia; era una danza, la Danza della Vita in cui ognuno era disposto a mettersi in gioco, ad aprirsi agli altri con fiducia e rispetto. Ognuno era lì per crescere insieme agli altri e per divertirsi. Questa danza pura e sincera che nasceva dai nostri cuori era il Tai Ji. Vedere gli occhi delle persone cambiare ed i loro cuori riempirsi d’Amore … questo è Tai Ji.
E non importa se il piede non sarà esattamente nella posizione perfetta, ma se solo saprò sorridere un po’ di più alla vita e se sarò in grado ogni giorno di imparare ad essere me stessa e a lasciarmi fluire con dolcezza e gioia nel fiume della vita, beh, questo sarà per me il miglior Tai Ji !
Ylenia, Trieste
Cari amici,
la mia amicizia con Giuseppe risale a circa 15 anni fa quando, come ho già scritto nella prefazione del libro Tai Ji, Danzare la Vita, spinta da mia figlia ho deciso di accostarmi a questa disciplina. Avevo concluso da pochi mesi la più che trentennale opera di docente di Lettere in vari istituti superiori, ma di fronte a Giuseppe ho assunto l’atteggiamento del discente, del “vaso vuoto”, come dicono i saggi cinesi, che aspetta di essere colmato di nuove emozionanti esperienze. Lo osservavo attenta, mentre armoniosamente eseguiva la forma dei 5 elementi e notavo in lui una profonda partecipazione, una totale fusione fra “sentimento e movimento”. Lo ascoltavo incuriosita e affascinata, mentre parlava a tutti noi, accovacciati sulle stuoie, della sua scoperta del Tai Ji, delle esperienze londinesi e dei principi filosofici di base del Tai Ji, che è disciplina e stile di vita, non solo movimento rilassante ed armonioso.
Mentre Giuseppe esprimeva con intenso entusiasmo la sua “fede” nel Tai Ji, mi sentivo in consonanza con le sue parole e capivo che tra generazioni apparentemente “lontane” come la mia e la sua è possibile il dialogo, anzi è bellissimo dialogare, se però noi “adulti” siamo disposti ad ascoltare e, perché no, imparare da chi è per così dire “più piccolo”, ma ha una ricchezza interiore di cui farci partecipi. Se noi adulti ci trinceriamo dietro le nostre assolute certezze non ci può essere intesa, ma se riscopriamo in noi lo stupore del bambino e il desiderio di spalancare il cuore e la mente, solo allora crollano le barriere tra le generazioni e i nostri figli ci guardano con occhi ammirati e si stupiscono insieme a noi.
Con questo genuino stupore dobbiamo accostarci a Giuseppe ed al suo libro, che in uno stile essenziale, sobrio e molto efficace ci rende partecipi dell’itinerario altamente gratificante verso la graduale scoperta del suo personale sentiero di vita. Da lui possiamo, se lo vogliamo, essere aiutati a individuare il nostro sentiero di vita, un sentiero di armonia, solidarietà, condivisione e gioia che nasce dall’aver assaporato l’amaro della sofferenza.
Laura, Taranto
Caro Giuseppe,
ti penso spesso. Abbiamo passato dei bellissimi momenti danzando il tai ji a Castiraga in quel luogo di pace e tranquillità. Fare tai ji con te è sempre una gioia immensa, mi si apre proprio il cuore. Mi manca tanto il profumo della vostra terra, dei fiori, del mare e l’amore della gente del sud. Grazie di tutto e felice danza della vita.
Angelo, Lodi
Cari amici tai ji,
le pagine bianche del mio computer vengono colorate non solo dai meravigliosi giorni passati insieme, ma anche dal presente, dall’esserci in questo momento e dal tai ji che faccio ogni tanto sulle mura di Treviso e quello che pratico a casa. Oggi è una bella giornata di sole, il cielo è sereno e l’aria è fresca. Vorrei trasmettervi la sensazione di “rilassamento attivo” che mi ha regalato il seminario di agosto. Quel tai ji mi ha permesso di riequilibrarmi e di ritrovare l’energia per la mia vita quotidiana. Non esiste uno stacco, un’interruzione di continuità tra quei giorni in Puglia e questi giorni a Treviso … esiste invece un continuum, il flusso che scorre alimentando me stesso nelle mie attività quotidiane, nelle sfide della vita, nelle delusioni … imparo ad accogliere, a vivere, a lasciar andare … e poi ogni tanto mi arrabbio ed apprendo a riderci sopra …
Soprattutto, ancora una volta, vedo nel tai ji una delle molte strade che permettono all’uomo, come dice Thich Nath Hanh, di trovare la via per “camminare ogni giorno nel regno dei cieli”. Anche oggi per me è così e di questo voglio rendervi partecipi. Ho cominciato a leggere il libro del maestro Al Huang “Abbraccia la tigre, ritorna alla montagna. L’essenza del tai ji.”. E’ molto bello !
Aggiungo elementi che mi permettono di capire perché, caro Giuseppe, fai moltissimi chilometri ogni anno per andare in Svizzera a sentirlo, incontrarlo o forse semplicemente “viverlo” da vicino !
Un grandissimo abbraccio ed una meravigliosa risata… Ah ah ah ah ah ah !!!
Lorenzo, Treviso
Cari amici,
la mia mente mi riporta ai bei momenti vissuti insieme a voi di giorno e di notte sul terrazzo a praticare e ripetere la danza dei cinque elementi della natura. Da quando sono ritornata a Milano c’ è stato un flusso incessante di cose, eventi, volti e tantissimo altro insieme al tai ji che ogni tanto danzo la sera collegandomi idealmente con voi amici tai ji. Vi ricordo sempre con tanto affetto.
Elena, Milano
Cari amici,
ah ah ah … ed ancora ah ah ah … !!!
Ma che bello sentire ancora la vostra meravigliosa presenza !
Il mio cuore vola leggero sui pensieri, sui ricordi, sui volti … ed è proprio vero, è bellissimo poter rivivere la continuità rispetto a quanto vissuto insieme nella meravigliosa Puglia attraverso la magia del tai ji …così sento tutto e tutto scorre … che bello, proprio una gran bella novità ! Ed è magnifico sentirsi parte del tutto … ah ah ah … l’altra sera sul balcone di casa mia a Cantù mi sentivo una nuvola e tutto mi appariva leggero, poi però il giorno dopo sono rimasta ancora su una nuvola e così ho combinato un pasticcio con mio marito quando dovevo prendere i figli da scuola … ah ah … che ridere … meglio allora sentire la terra sotto i piedi e radicarsi un po’, ah ah …
Ma la cosa bella è poter sentire, ascoltare e lasciar andare… meraviglioso, mi sembra una grande possibilità di crescita !!!
Quindi, GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Sono proprio felice di aver vissuto una settimana stupenda insieme con voi e sulla quale è difficile pronunciare parole … ed è altrettanto bello potervi risentire … la magia continua !!!
Ciononostante sento molto la nostalgia di quei momenti, di quei luoghi e di tutti voi; lo scorso anno è stata per me un’esperienza meravigliosa ed unica !
Alessandra, Como
Carissimi Giuseppe e Monica,
da lunedì sono stata letteralmente sbattuta nella “centrifuga Milano”, senza pietà. Precisamente in postazione di combattimento di fronte ad un computer.
Ovviamente tutti i benefici di cui ha potuto godere la mia mente ed il mio corpo nella settimana trascorsa insieme con il gruppo sono svaniti dopo solo cinque ore di lavoro. Per fortuna dentro di me conservo sensazioni ed emozioni ancora intense che ho VISSUTO insieme con tutti voi. Chiudo gli occhi e sono in cerchio con voi, siete ancora tutti qui con me.
Non ho parole per esprimere il senso di gratitudine per quello che mi avete dato in soli pochi giorni. Sono tante le cose che avrei voluto ancora dire …
Qualche anno fa ho avuto la fortuna di trascorrere qualche giorno presso il centro di Plum Village in Francia, dove vive Thich Nath Hanh insieme con gli altri monaci. Qui, dopo tanti anni di blocco emotivo sono nuovamente entrata in contatto con le mie emozioni, delicatamente e spontaneamente.
La stessa sensazione che provai allora l’ho riprovata nella vostra “Isola Felice” in Puglia; le persone che ho incontrato da voi potevano essere le stesse di Plum Village, la consapevolezza che ho respirato nel gruppo, compresi i bambini, mi ha stupito piacevolmente.
Inutile dire che cercherò di essere di nuovo con voi sia a Bologna sia a Milano e che troverò il modo per ritornare l’estate prossima. Per ora vi mando un sorriso ed un abbraccio nella speranza di danzare ancora insieme e nutrire la mia anima con voi.
Grazie, grazie ancora per le lacrime di gioia e disperazione uscite dai miei occhi mentre danzavo con voi.
Trovo inoltre molto interessante il lavoro sulla preparazione al parto attivo con il tai ji. Credo sia giusto far sapere alle donne di oggi che esiste la possibilità di riavvicinarsi al vero senso del femminile. Troppe donne stanno soffrendo, sempre più lontane da sé stesse. Se avessi conosciuto prima persone come l’ostetrica Lina, come voi, forse avrei partorito anche io invece di vedere il parto solo come fonte di dolore e di paura. Invece di negare la mia femminilità lasciando che freddi macellai asportassero con freddi strumenti la parte più sacra di me, un utero pieno zeppo di fibromi invece che di vita … cos’altro dire … Grazie, grazie ancora !!!
Con affetto,
Angela, Milano
Caro Giuseppe,
ho sempre un meraviglioso ricordo della tua terra, dei suoi colori ed odori e di tutti voi che ho amato come uno dei periodi più importanti della mia vita. Grazie per tutto … per il luogo, le persone, lo stare in tenda, il cibo, l’aria, il mare, il sole, le vigne, le more, le pesche, le rocce, la sabbia ed il nostro seminario tai ji in riva al mare.
Roberto, Milano
Caro Giuseppe,
il tuo tai ji a Roma mi ha risvegliato la ricchezza della condivisione di tanti momenti vissuti insieme danzando fra gli eucalipti dell’ Isola Felice di fronte all’azzurro mare della Puglia e … specialmente nel vasto oceano del mondo interiore per poi aprirsi alla grandiosità del creato. Che meraviglia ! Mi sono commossa e ti voglio ancora dire Grazie per quello che riesci a trasmettere.
Ricordo con grande piacere le emozioni vissute durante il seminario estivo. Ogni anno qualcosa di Bello accade in un piccolo e grazioso angolo del mondo, ti mando Luce. Ti abbraccio e ritorno alla montagna.
Buona Danza e buona Vita !
Paola, Roma
Caro Giuseppe,
desidero anzitutto ringraziarti. Ti occupi di Tai Ji e di parto attivo e ciò è molto significativo sia dal punto di vista umano che simbolico; infatti l’umanità attende proprio una nuova nascita.
All’inizio quando si comincia a meditare e a fare Tai Ji scopriamo una folla in noi stessi, un vociare enorme. Scopriamo che nel palcoscenico della vita vari personaggi recitano una parte. A turno ognuno di essi reclama il potere e pretende di guidare la nostra vita. E’ l’inizio delle divisioni. Ma nel silenzio, con la calma possiamo divenire consapevoli di queste maschere, accettarle ed onorarle, come il regista onora i propri attori.
Il Tai Ji è una via per coltivare la tanto agognata pace. Con la pace l’uomo ha tutto, la salute, la giustizia, l’amore.
Il tuo libro Tai Ji, Danzare la Vita è l’espressione della pace che tu diffondi e possiedi dentro di te. La tua interpretazione del Tai Ji è gioiosa, allegra e serena; è un gioco (Lila), il gioco del divino che si esprime attraverso di te e si riversa sugli altri senza sforzo. Che bello ! Sei sulla tua strada, vai avanti.
Piano piano quando l’energia vitale, il CHI inizierà a guidare le nostre vite, allora saremo tutti, proprio come tu dici, un flauto nelle mani di Dio.
Nazareno, Ascoli
Cari amici,
mi piace tanto aver vissuto una settimana in gruppo dove ho trovato esattamente ciò che cercavo …
Insomma basta chiedere all’esistenza … l’importante è chiedere !
Ed io ero molto fiduciosa, anche se non sapevo proprio dove stavo andando … sapevo solo che volevo star bene e vivere fino in fondo questo bellissimo dono
che è la vita ! E soprattutto desideravo ridere, ridere, ridere … ed è ciò che ho trovato con in più molto altro di inaspettato e stupefacente … la bellezza delle persone e del luogo ! Persone così diverse da me che forse in altri periodi della mia vita non avrei mai avvicinato o che mi avrebbero infastidita. Invece lì con la meravigliosa energia tai ji dell’ Isola Felice tutto si è trasformato ed in ognuno ho trovato delle particolarità, delle possibilità di comunicazione e di leggerezza !!!
Che gioia la Vita, il Tai Ji, l’ Isola Felice, la danza della pizzica, Lizzano, la Puglia … Giuseppe, Monica e Cielo ! Ancora adesso sento quella meravigliosa energia luminosa e mi sento profondamente fortunata di aver condiviso e vissuto una simile avventura e quindi ah ah ah ah ah ah ah … ridiamo di pancia … Grazie di Cuore !!!
Alessandra, Como
Caro Giuseppe,
ogni tanto quando mi sento poco centrata ripenso al seminario, alla danza creativa che mi ha fatto sentire bene in totale libertà di essere quella che sono ed esprimermi come voglio senza la paura di alcun giudizio … che bella settimana !!! Sono stata proprio bene. Sai Giuseppe, il tai ji e le tue parole hanno effetti a lungo termine ! La via del Tao dell’ Acqua che Scorre se portata nel quotidiano è assolutamente vincente e bella !! Grazie.
Anna, Bologna
Caro Giuseppe,
il seminario ha cambiato qualcosa in me, nei miei ritmi non più frenetici e nel rituale che si è creato con mio figlio (che ha solo tre anni !): prima della buonanotte tutti e due pratichiamo la danza dei cinque elementi ! Dovresti vedere mio figlio come si rilassa !!! Sono stata proprio bene al seminario, l’atmosfera che si respirava era veramente rilassante. Bravo Giuseppe! Per fortuna fra i tanti eventi organizzati prevalentemente nel nord Italia ci sei tu in Puglia a portare uno spiraglio di luce in questa oscurità. Un abbraccio,
Stefania, Lecce
Caro Giuseppe,
maestro, amico e conoscitore dell’animo umano come non immaginavo, il tuo insegnamento mi ha portato una ventata di gioia al cuore. Come sei bello, Giuseppe ! Devo imparare a fermarmi per ascoltare il mio cuore … io che ascolto sempre il cuore degli altri … devo aver dimenticato d’ascoltare il mio ! E’ un dono sapere che al di là di me stessa c’ è qualcuno capace d’ascoltarmi. Te ne sono grata. Non vedo l’ora di rimescolarvi a voi e di prendere nuova energia di vita. Non immagini quanto calore umano sia entrato nella mia vita. Grazie. Il Cielo è sopra di noi, che Dio ti benedica.
Manuela, Taranto
Caro Giuseppe,
ho letto il tuo libro tutto d’ un fiato durante il viaggio in treno verso Ravenna e ti guardo sempre in video per non perdere ciò che ho imparato. Vado in pineta col cane e faccio tai ji, che bello !
Ho passato una settimana molto bella e soprattutto ho conosciuto gente meravigliosa. Nel seminario c’era tanta euforia, tanta gioia. Ti faccio i complimenti per tutto ciò che hai creato e per la semplicità con cui lo trasmetti. Chissà se è stato facile … mi chiedo. Io sono in un momento di cambiamento e quindi cerco di stare calma con il tai ji e di fare le cose senza sforzo.
Paola, Ravenna
Caro Giuseppe,
mi danno gioia le tue parole. Vivo fortemente l’associazione fra la pratica insegnata da Thich Nhat Hanh ed il tai ji come lo insegnate tu ed il maestro Al Huang. Anzi è più che un’associazione perché questo tai ji è una forma di pratica. L’ esperienza fatta con te a Bologna mi ha dato una libertà che prima non avevo nel praticare tai ji … Quest’ anno al ritiro di Pomaia di fine agosto ho condotto ogni mattina la pratica del risveglio del corpo guidando prima i “dieci movimenti in consapevolezza” (di Plum Village) e poi la forma dei cinque elementi … naturalmente con la gioia e l’intensa partecipazione di tutti. Ti ringrazio e ti abbraccio,
Giuseppe, Genova
Caro Giuseppe,
sono un insegnante di Tai Chi, desidero complimentarmi con te per il lavoro che stai portando avanti. Ho letto il tuo libro Tai Ji, danzare la vita tutto d’un fiato, mi è piaciuto tantissimo, complimenti. Mi ha affascinato allo stesso modo del libro del tuo maestro Al Huang che avevo letto anni fa. Sono felice che tu abbia sempre molta gente nei tuoi seminari, c’ è bisogno di consapevolezza dal punto di vista della crescita personale e tu, vista la risposta della gente, ne stai portando, come spero anch’io nel mio piccolo ! Ora il Tao mi sta portando nella tua direzione … a presto. Luce e Amore,
Luca, Cremona
Caro Giuseppe,
desidero ringraziarti con tutto il cuore per il tuo libro. Credo in tutto ciò che stai comunicando con la tua vita ed il tai ji. Mi sento profondamente unito a te nella Danza della Vita.
Sandro, Ancona
Caro Giuseppe,
grazie, ti dico grazie per iscritto perché lo meriti; è stato proprio bello il seminario. Ritornerò in palestra a praticare il tai chi chuan molto più morbido e rilassato e magari in una posizione di attacco immaginerò di “offrire” qualcosa a qualcuno e non di “colpirlo”.
E’ incredibile come mi è letteralmente esplosa la creatività in questi due tre giorni dopo il seminario con te ad Alessandria. Sto preparando una tela e ne ho già dipinto una parte. Non toccavo un pennello da più di cinque anni …
Grazie ancora e grazie al Tao che io, quasi inconsapevole, mi feci tatuare sul braccio quindici anni fa ! Alla prossima.
Roberto, Milano
Carissimi Giuseppe e Monica,
per la prima volta oggi ho assaporato in piccole dosi con il mio gruppo delle mamme in attesa la danza del tai ji e le sensazioni che voi mi avete regalato. Devo dire con piacere che dopo l’incontro ero molto serena ed è stato come essere ricaricata da una carezza affettuosa. Dal canto mio spero di poter dare ad altri ciò che sono stata in grado di ricevere.
Lina, Brescia
Caro Giuseppe,
la danza dei cinque elementi della natura piace tanto alle mamme in attesa e la ripropongo ogni settimana ! Il tuo video, il libro Tai Ji, danzare la vita ed il libretto-cd Comunichiamo prima di nascere con le dolcissime ninne nanne sono meravigliosi ! Grazie di cuore.
Emanuela, Ancona
Caro Giuseppe,
sto riproponendo con grande gioia e successo ciò che ho imparato con voi durante il seminario tai ji di aprile a Pistoia. Le future mamme apprezzano moltissimo la danza dei cinque elementi. Le cose semplici a volte sono le più profonde e preziose, quindi ancora un grazie per avermi insegnato la danza del Tai Ji. Un grande abbraccio.
Paola, Firenze
Caro Giuseppe,
in questi giorni ho pensato spesso al lavoro che abbiamo svolto sulle colline bolognesi mandandoti un ringraziamento col pensiero. Voglio ringraziarti e dirti che il tuo seminario è stato molto importante per me, per il mio cammino di conoscenza di me stessa e del mondo che mi circonda. Proponi uno strumento di grande conoscenza interiore con una leggerezza che ho tanto apprezzato e da cui mi sono lasciata istintivamente portare. Il lavoro sul movimento con fluidità in biodanza e soprattutto nella vita è al centro della mia attenzione; la tua proposta mi ha fornito strumenti per approfondire questo studio, o meglio, questa meditazione.
Lavorare sul movimento per apprendere a livello cellulare, per comprendere al di là delle nozioni, delle razionalizzazioni. Alcune cose che credevo di aver capito hanno trovato una nuova collocazione nella danza che abbiamo fatto
insieme. L’immagine della porta che gira sul cardine, di un centro che sa muoversi in modo flessibile e con presenza … la porta che ride di sé stessa ! Continuo a lavorare sulla fluidità e sulla possibilità di sentire di più e pensare di meno, di essere più umile (imparare a chiedere…) ed essere più presente fisicamente. Grazie ancora.
Simona, Bologna
Carissimo Giuseppe,
io, Stefania e Marina pensiamo molto spesso a te ed ai tuoi buoni suggerimenti. Tutti abbiamo potuto constatare quanto questo tipo di pratica del tai ji sia utile sia personalmente che professionalmente. Anche oggi ho fatto tai ji con le donne in attesa al corso di accompagnamento alla nascita ed il gradimento è stato altissimo. Il tuo approccio al tai ji in gravidanza che io ripropongo nei miei gruppi risulta così tanto gradito che alle lezioni successive sono le stesse donne che chiedono di farlo. Ho fatto innamorare anche altre colleghe a questa bellissima pratica.
Mi piacerebbe che tutto il mondo provasse anche un decimo del bene che mi ha fatto il tai ji. E’ un’ esperienza che vorrei poter condividere con gioia con tantissima gente. Grazie di tutto.
Veronica, Arezzo
Dear Giuseppe,
we were very happy to hear from you. And it is wonderful to learn about your happiness. We hope you continue to find joy in your work and in your life. We will imagine a very happy person teaching tai ji in Taranto. With very best wishes,
Caro Giuseppe,
siamo stati molto felici di ricevere tue notizie. Ed è meraviglioso sapere della tua felicità. Noi speriamo che tu continui a trovare gioia nel tuo lavoro e nella tua vita. Immagineremo una persona molto felice che insegna tai ji a Taranto. I nostri migliori auguri,
Rick and Greg Foster (Stati Uniti), autori del libro Il segreto della felicità
Buongiorno Giuseppe,
ho avuto modo di leggere il tuo libro e fa piacere trovare così tanta serenità.
Sono incinta di sette mesi ed il mio interesse è soprattutto rivolto alle parti del libro relative alla gravidanza ed alla nascita. Pratico tai chi in Irlanda e noto che non se ne può proprio fare a meno una volta conosciuto. E’ un vero tesoro che può far cambiare la vita. Grazie.
Daniela, Irlanda
Caro Giuseppe,
voglio come sempre ringraziarti per le belle cose che mi hai insegnato. Ho appena concluso un ciclo di eventi formativi rivolti alle mie colleghe e mi sono scoperta piacevolmente diversa, serena, disponibile senza l’assillo della prestazione. Questo naturalmente lo devo anche a te, per questo grazie e grazie ancora.
Lina, Brescia
Buongiorno Giuseppe,
ho già letto il tuo libro ed è stato come leggere una poesia tutta d’ un fiato, che bello ! L’entusiasmo che ho trovato dalle prime righe fino alle ultime mi ha veramente toccato. Grazie, grazie.
Franca, Milano
Caro Giuseppe,
siamo ritornate entusiaste dal tuo corso a Padova e non appena rientrate a casa abbiamo provato di nuovo a danzare tutte insieme. Grazie ancora per la meravigliosa esperienza !
Anna, Foligno
Buongiorno Giuseppe,
ho appena ricevuto il tuo libro Tai Ji, Danzare la Vita, ne sono stata talmente attirata che oggi l’avrei letto tutto d’ un fiato, ma ho frenato il mio istinto ed ho pensato che il libro merita una lettura più attenta e riflessiva. Nel tai ji che si pratica nella mia città trovo un po’ di rigidità, la finalità sembra essere la perfezione del movimento, della figura. Nel tuo libro e nel tuo tai ji a Bologna non ho trovato niente di tutto questo; questo è il motivo principale del mio interesse. Ho colto un piacere di muoversi, di danzare che va al di là della figura.
Susanna, Cagliari
Caro Giuseppe,
sto comunicando con piacere la mia esperienza del tuo seminario tai ji a Montevarchi a quanti mi capitano accanto. Mi è piaciuto soprattutto il tuo dimostrare il senso di ciò che fai tramite l’esempio personale. Credo che da questo ci sia molto da imparare. Ti ringrazio.
Ornella, Firenze
Caro Giuseppe,
mi è bastata solo una notte per leggere tutto il tuo libro. Ne sono rimasta affascinata e soprattutto ciò che mi ha commosso è stato l’amore con cui lo hai scritto. Prima di essere scritto il tuo libro era stampato nel tuo cuore. Vorrei che un giorno accadesse anche a me di abbandonare i pensieri e di affidarmi al wu wei accettando i miei lati oscuri. Ti ringrazio di aver messo a disposizione questa via di libertà e gioia per la mia crescita di donna e futura madre.
Claudia, Empoli
Cari Giuseppe e Monica,
ieri quando sono rientrata a casa a Bologna dopo il seminario con grande naturalezza ho abbracciato mio padre (non ho ricordi di un suo abbraccio). E’ stato bellissimo, ho sentito una gioia immensa. Dopo il Tai Ji sento di avere una bella energia, in più ho ripreso a dormire … sono felice! Sento veramente che il lavoro fatto con te Giuseppe mi sta cambiando la vita. Bauuuuhhh !!!!!! Vi ringrazio di cuore.
Sandra, Bologna
Caro Giuseppe,
Graziella sta sveglia di notte, mentre nel cielo si muovono le nuvole ed il tempo s’imbeve di eternità. La gatta Zoe si struscia e si gratta la schiena, si coccola da sé in questa nuova Primavera. Si allarga un respiro su note dolciastre. Si chiudono gli occhi al ricordo lontano del calore del sole, dei profumi e s’inseguono allegre le immagini. Benedico il cielo per tutto ciò che riversa e dedico fiotti d’inchiostro a chi mi ha scrollato di dosso la serietà dei pesanti pensieri pensanti: cavalcare l’onda è sempre la cosa migliore, seguirne il flusso senza interferenze, andare là ! Proprio laddove il cielo si congiunge con la terra e le melodie s’innalzano e discendono, sentirsi finalmente a casa come una parte del tutto, ritornare a casa e la materia si dissolve nella danza del Tao …
Graziella, Milano
Il mio Tai Ji
Il Tai Ji è la via che percorro
per ritrovare me stessa.
Ogni passo che faccio in avanti,
è un passo verso me.
Ogni volta riprendo un pezzo di me
che credevo aver perduto.
Lo prendo fra le mani, lo guardo incantata,
lo ripongo nella mia anima,
per ricostruirla poco per volta.
Il Tai Ji è una strada a spirale
che mi avvolge dal basso verso l’alto,
dai miei piedi fino alla testa …
una strada che inizia dalla terra,
dove affondo le mie radici
e che finisce nel cielo,
dove c’è la mia anima.
Manuela, Taranto
A Giuseppe
Leggero come piuma
col passo di pantera
Giuseppe abbraccia il mondo
e danza il suo tai ji
gli vibrano le dita
i passi son saltelli
le braccia sono rami
e danza il suo tai ji
e mentre piroetta
volteggia e poi si gira
i cinque elementi gli scivolano via
per ricomporre il cerchio
dell’eterna armonia.
Movenze da felino
ondeggia dolcemente
con forza e agilità,
poi cambia posizione
Giuseppe alza le braccia …
e trasmette il suo tai ji
Letizia, Taranto
La danza dell’energia
Il vento
che soffiava nel flauto
ora tace.
Affondo le radici in profondità,
s’abbracciano ad altre radici.
Cresco e nel ventre porto la luna rossa,
le foglie sul capo gioiosamente cercano il cielo.
Al di là non vedo grande mistero,
ma la luce calda che m’inonda
è certezza.
Anna, Taranto